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La Rondine Disinfestazione S.a.s

Servizi di Giardinaggio e Disinfestazione

Biologia ed Etologia

 

I TOPI

I Topi appartengono alla famiglia Muridae, ordine Rodentia, classe Mammalia.

 

Quali specie sono più diffuse nel mondo?

Le specie più diffuse sono Mus musculus (topo comune o domestico), Rattus norvegicus (ratto marrone o surmolotto), Rattus Rattus (ratto dei tetti o ratto nero).

 

Quali sono le origini dei topi e dei ratti?

La specie Mus musculus, originaria dell’Asia, è presente nel bacino del Mediterraneo già dal 8.000 a.c. La sua presenza in Europa è più tardiva, a partire dal 1000 a.c. In seguito si è diffusa in tutto il mondo tramite i commerci.

Anche il Rattus norvegicus è originario dell’Asia, precisamente della Manciuria. Si è diffuso in Europa solo nel Medioevo.

Il Rattus rattus è anch’esso originario dell’Asia , nello specifico, del subcontinente indiano. Tramite i commerci arabi si è diffuso prima in gran parte dell’Asia, poi ha colonizzato l’Europa con il ritorno della navi dalla Terra Santa durante le crociate. In seguito si è diffuso in tutto il mondo tramite i commerci via mare.

 

Quali sono le caratteristiche del topo comune?

Il colore del loro manto può variare dal marrone chiaro al nero, presenta occhi neri e orecchie arrotondate, prive di pelo, le zampe posteriori sono molto più lunghe di quelle anteriori. Il loro corpo misura 10-12 cm e la coda altri 6-10 cm.

 

E quelle dei ratti?

Il Rattus norvegicus ha il manto marrone, mentre nel Rattus rattus è di colore nero.

I ratti sono di grandi dimensioni, basti pensare che possono raggiungere anche i 50 cm con la loro coda, priva di peli e rivestita di scaglie disposte ad anelli sovrapposti.

Il ratto più grande è il ratto nero, con una coda più lunga e più sottile oltre ad avere orecchi e occhi più grandi rispetto al Rattus norvegicus.

 

In che ambienti vivono i topi e i ratti e dove nidificano?

Mus musculus vive nelle zone di campagne e rurali. Nidifica nei mobili, nelle imbottiture, nelle fessure dei muri e addirittura negli apparecchi elettronici, utilizzando materiali soffici come carta, paglia, stracci e polistirolo, mentre nelle zone agresti, i topi scavano complesse reti di gallerie con molte vie di fuga.

Rattus norvegicus è prettamente terrestre, non è un grande arrampicatore ma riesce a risalire i condotti fognari anche di 10 cm di diametro. Frequenta discariche, fogne, ma anche fossi e scarpate. Predilige vivere in prossimità di acqua stagnante, ricca di materiale organico: infatti la pantegana è un’ottima nuotatrice e ama immergersi nelle acque reflue delle fogne. Nidifica in gallerie poco profonde, ma anche sotto i pavimenti delle case.

Rattus Rattus è prevalentemente arboricolo costruisce i suoi nidi rotondeggianti su alberi o palme costiere, ma anche sui tetti delle case.

 

I topi e i ratti sono prolifici?

Si’, sono prolifici e si possono riprodurre in tutto l’arco dell’anno. Per esempio una femmina della specie Mus musculus può partorire fino a 15 volte all’anno dando alla luce dai 3 ai 14 cuccioli alla volta. Il Rattus norvegicus partorisce dai 3 ai 15 cuccioli, per sette volte l’anno, mentre il Rattus rattus dà alla luce cinque nidiate l’anno con un numero variabile dai 5 ai 12 cuccioli. Per tutte tre le specie i piccoli alla nascita si presentano ciechi, sordi e nudi.

 

Quali alimenti prediligono i topi e i ratti?

I topolini si cibano di prodotti di origine vegetale come semi, radici, steli di piante, ma anche di insetti, larve e resti di animali morti.

Il Rattus norvegicus è onnivoro: si nutre delle parti verdi delle piante, dei semi e delle radici, di molluschi, anfibi, uova di uccelli e di altri piccoli roditori come le arvicole e i topolini. Ci possono essere casi di cannibalismo nei confronti di individui anziani, malati o moribondi che hanno ingerito dei rodenticidi.

Il Rattus rattus è prevalentemente erbivoro:si ciba di cereali, frutta e granaglie, non disdegna insetti e altri invertebrati ed in caso di necessità mangia tutto quello che riesce a digerire.

 

Quanto tempo vivono i topi e i ratti?

I topi ed i ratti non vivono più di un anno in natura.

 

Perchè è importante effettuare la derattizzazione?

E’ importante effettuare la derrattizzazione in quanto i topi per costruire i nidi o per ricercare il cibo (mangiano qualsiasi cosa come sacchi, cavi elettrici e polistirolo espanso) possono provocare danni economici ingenti. Inoltre individui sani delle popolazioni murine possono essere vettori di agenti patogeni di malattie gravi come la leptospirosi, tifo murino, salmonellosi, peste e colera. La diffusione di queste malattie può avvenire anche con il contatto diretto o indiretto dei loro escrementi.

 

Se siete invasi dai topi, chiamateci!

Manderemo, sul posto, il responsabile della nostra Società “La Rondine Disinfestazione”, il Dott. Di Benedetto Giovanni, che vi proporrà il metodo di intervento più adatto alle vostre esigenze. Garantiamo assistenza continua!!

 

Il numero di telefono è 328 5383841,

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